Leucemia: cos’è?
Leucemia: le patologie
- Leucemia acuta e cronica: quella acuta è una malattia che progredisce rapidamente e provoca l’accumulo di cellule inutili nel midollo e/o nel sangue, quella cronica, invece, progredisce più lentamente e consente alle cellule buone, comunque, di riprodursi; in altre parole, la leucemia acuta distrugge le cellule buone molto più rapidamente di quella cronica.
- Leucemia linfocitaria e mieloide. Questa tipologia è, anche, suddivisa in base al tipo di globuli che colpisce. Se la trasformazione cancerosa si verifica nel midollo che produce i linfociti, la malattia si chiama leucemia linfocitica: i linfociti sono una tipologia di globuli bianchi all’interno del proprio sistema immunitario vertebrale. Se, invece, la trasformazione cancerosa si verifica nelle cellule del midollo che producono globuli rossi, altri tipi di globuli bianchi e piastrine, la malattia viene definita leucemia mieloide.
Leucemia linfocitica acuta (LLA).
Questa è nota come leucemia linfoblastica acuta, ed è il tipo più comune di leucemia diffusa tra i bambini, anche, se colpisce anche gli adulti.
In particolare colpisce maggiormente soggetti di età superiore ai 65 anni.
Il tasso di sopravvivenza è di almeno cinque anni, e varia dal 85% per i bambini al 50% per gli adulti.
Di seguito sono riportati tutti i sottotipi di questa leucemia, in base al tipo di risposta che sono in grado di attivare.:
- leucemia linfoblastica acuta con precursore B
- leucemia linfoblastica acuta con precursore T
- leucemia di Burkitt
- leucemia acuta bifenotipica,
Leucemia linfocitica cronica (LLC).
Questa tipologia è nota come leucemia linfoblastica cronica
E’ molto comune tra gli adulti di età superiore ai 55 anni, anche se colpisce anche i più giovani e difficilmente colpisce i bambini.
La maggior parte dei pazienti affetti da LLC sono uomini, oltre il 60%, mentre il 75% dei pazienti affetti da LLC in trattamento, sopravvivono per oltre cinque anni.
Studi medici affermano che LLC è incurabile ed è la forma più aggressiva, nota anche con il nome di leucemia prolinfocitica di tipologia B.
Leucemia Mieloide Acuta (LMA)
Questa è la tipologia più comune tra gli adulti e meno tra i bambini.
Colpisce maggiormente il sesso maschile rispetto a quello femminile
I pazienti vengono sottoposti a chemioterapia e il 40% riesce a sopravvivere per oltre 5 anni.
I seguenti sono sottotipi di LMA:
- leucemia promielocitica acuta
- leucemia mieloblastica acuta
- leucemia megacarioblastica acuta.
Leucemia mieloide cronica (LMC).
La stragrande maggioranza dei pazienti affetti da questa forma, sono adulti e circa il 90% dei pazienti trattati sopravvive per oltre 5 anni.
La leucemia monocitica è un sottotipo della LMC.
Leucemia: le cause
- esposizione a radiazioni ionizzanti artificiali
- virus – HTLV-1 (virus dei linfociti T dell’uomo) e l’HIV (virus dell’immunodeficienza umana)
- esposizione a benzene ed alcuni prodotti petrolchimici
- assunzione di agenti alchilanti chemioterapici, utilizzati nel trattamento di malattie tumorali precedenti
- trasmissione materna fetale (molto rara)
- tinture per capelli
- predisposizione genetica, alcuni studi confermano che una percentuale di persone ha un rischio maggiore di sviluppare la leucemia a causa di un singolo gene o di geni multipli predisposti
- sindrome di Down, chi contrae questa patologia ha un rischio significativamente più elevato di contrarre la leucemia, infatti, determinate anomalie cromosomiche possono introdurre un rischio più elevato.
- esposizione ad energia elettromagnetica, non ci sono prove sufficienti per dimostrare che i campi magnetici non elettrici, attualmente esistenti, potrebbero causare la leucemia.
Leucemia: i sintomi
I principali sintomi che possono insorgere sono:
- Coagulazione del sangue anomala: la formazione maggiore di globuli bianchi cala la produzione delle piastrine, responsabili della coagulazione del sangue; il paziente, per cui, può presentare lividi, ecchimosi o emorragie e guarirne molto lentamente, e petecchie, microemorragie puntiformi, causate da un’emorragia minore.
- Funzione del sistema immunitario bassa: i globuli bianchi, fondamentali per combattere le infezioni, possono essere soppressi o non funzionare correttamente; il paziente può avere infezioni frequenti, il sistema immunitario può attaccare le cellule buone del corpo e questo comporta mal di testa, febbre, capogiri ed eruzioni cutanee.
- Anemia: solitamente, avviene con la carenza di globuli rossi, che può portare a respirazione difficile o faticosa (dispnea), debolezza e affaticamento e pallore cutaneo, la pelle assume un colore pallido causato dalla carenza di globuli rossi.
- Altri sintomi generici: nausea, febbre, brividi, sudorazione notturna, sintomi simil influenzali, stanchezza, perdita di peso, senso di pesantezza, mancanza di appetito, cefalea, astenia (stanchezza e malessere generale), dolori articolari e muscolari, palpitazioni e dispnea.
Come per tutte le altre patologie, tutti questi sintomi potrebbero essere dovuti ad altre malattie, per cui una diagnosi, potrebbe confermare la presenza della leucemia.
Leucemia: principali trattamenti
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