Psoriasi : sintomi, cause e cure

Che cosa è la psoriasi ? Quali sono i sintomi e le possibili cause? Esiste una terapia efficace? In questo articolo cercheremo di rispondere con chiarezza ad alcune delle più comuni domande su questa forma di dermatite cronica.

Psoriasi: che cosa è

La psoriasi è un’infiammazione cronica, recidivante e non contagiosa della pelle che colpisce in egual misura uomini e donne di tutte le età, anche se per la prima volta si manifesta prevalentemente in età adulta, in media tra i 20 e i 30 anni. In una buona percentuale dei casi, la psoriasi tende a regredire d’estate per poi riacutizzarsi in inverno.

Alla base di questa particolare forma di dermatite, che in Italia colpisce circa due milioni di persone, c’è un meccanismo immunologico che coinvolge le cellule di Langherans e i linfociti T, i quali causano l’infiammazione della pelle e fanno in modo che le cellule cutanee si riproducano in maniera anomala ed eccessiva rispetto alla norma.

La psoriasi può inoltre presentarsi in diverse forme, in base alle quali varia la gravità della sintomatologia, l’estensione e la localizzazione del disturbo. I medici distinguono 5 diverse varianti:

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  • psoriasi a placche, con lesioni rosse e ricoperte di scaglie grigiastre di cute, che si manifesta in oltre l’80% dei casi;
  • psoriasi guttata, con lesioni localizzate su addome, petto, schiena, arti e cuoio capelluto, che si manifesta solitamente dopo un’infezione batterica in circa il 10% dei casi;
  • psoriasi pustolosa, con vesciche piene di pus, che può manifestarsi in seguito a terapie mediche, stress o esposizione a determinati agenti chimici in meno del 3% dei casi;
  • psoriasi eritrodermica, con grandi chiazze rosse e squamate, a seguito di gravi scottature o reazione a farmaci. Anche questa variante si manifesta in meno del 3% dei casi;
  • psoriasi invertita, con placche grandi e secche di colore rosso vivo localizzate vicino a genitali, seno e ascelle, che può manifestarsi in contemporanea con la psoriasi a placche o in forma isolata. Questa particolare variante può essere molto più dolorosa delle altre.
psoriasi
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Psoriasi: sintomi

Tra i sintomi più comuni della psoriasi citiamo:

  • dolore, prurito e bruciore;
  • la comparsa di chiazze ispessite e arrossate ricoperte da squame grigiastre che prendono il nome di placche;
  • la difficoltà di movimento articolare, soprattutto per chi rientra in quel 15% di persone affette da psoriasi che soffre di un’infiammazione alle articolazioni che determina i sintomi dell’artrite (artrite psoriasica);
  • lo stress emotivo.

Nella maggior parte dei casi la psoriasi compare su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, schiena, viso, palmo delle mani e pianta dei piedi, mentre nei casi più gravi può interessare anche le unghie, la cavità orale e la zona genitale, senza però provocare cicatrici permanenti.

Psoriasi: cause

Diverse ricerche suggeriscono che la psoriasi ha origine dal sistema immunitario e in particolare da un’attività anomala svolta dai linfociti T. Tuttavia tra i principali fattori di rischio rientrano:

  • la predisposizione genetica, in quanto i parenti di primo grado di soggetti con psoriasi hanno un rischio 10 volte superiore rispetto alla media di sviluppare la dermatite;
  • i lutti, gli incidenti e qualsiasi altro episodio che determini un trauma emotivo;
  • le ferite, le lesioni e i traumi fisici;
  • l’assunzione di farmaci betabloccanti per la cura dell’ipertensione e del litio, un farmaco utilizzato per la cura della depressione;
  • le infezioni batteriche da streptococco;
  • la secchezza della pelle;
  • fumo, alcol, stress e obesità.

Psoriasi: terapia

Per distinguere la psoriasi da altre malattie della pelle e diagnosticarla correttamente è necessaria un’attenta analisi dei sintomi e della cute stessa, tanto che il medico può suggerire di effettuare una biopsia al fine di far esaminare al microscopio il campione di pelle prelevato e togliersi così ogni dubbio.

Una volta diagnosticata la malattia si procede alla scelta della terapia più adatta in base al tipo di psoriasi, alla gravità e all’estensione del disturbo. Solitamente si procede nell’ordine con la somministrazione di farmaci per uso topico, la fototerapia e la terapia sistemica.

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I farmaci per uso topico, cioè quelli applicati direttamente sulla pelle possono essere un valido aiuto contro la psoriasi. Tra questi citiamo:

  • il cortisone che riduce notevolmente l’infiammazione senza però farla sparire del tutto;
  • gli steroidi, a patto che non vengono usati in quantità eccessive o per un periodo troppo prolungato poiché potrebbero addirittura aggravare il disturbo;
  • i farmaci a base di vitamina D3 che tengono sottocontrollo l’eccessiva produzione di cellule cutanee e possono far regredire i sintomi;
  • i farmaci a base di retinoidi, una classe di composti chimici collegati alla vitamina A, che tuttavia possono interferire con la pillola anticoncezionale;
  • il carbone minerale, indicato per il trattamento della psoriasi di lieve e moderata entità;
  • l’acido salicilico, un prodotto cheratolitico indicato per le forme aggressive di psoriasi, specialmente del cuoio capelluto.
Psoriasi gambe

La fototerapia, ossia il trattamento mediante raggi luminosi, fa regredire l’infiammazione distruggendo i linfociti T della pelle e rallentando la sovrapproduzione cellulare che provoca la comparsa delle squame sulla cute. Per rendere ancora più sensibile l’organismo ai raggi UV è possibile assumere lo Psoralene, un farmaco che può essere usato solo per brevi periodi per via orale o topica. In caso di psoriasi di intensità lieve o media, si può ricorrere anche al trattamento con il laser che garantisce una maggiore precisione.

La terapia sistemica, ovvero l’assunzione di farmaci per via orale o per via endovenosa, è solitamente utilizzata per il trattamento delle forme più gravi di psoriasi.

Tra i farmaci immunosoppressori più usati troviamo la Ciclosporina e il Metotrexato che vanno però assolutamente evitati da chi ha in programma una gravidanza, in quanto i figli concepiti dai pazienti che li assumano possono presentare delle anormalità.

Tra i farmaci biologici citiamo:

  • l’Adalimumab come l’Humira;
  • l’Etanercept come l’Enbrel, indicato per il trattamento della psoriasi anche nei bambini di età superiore agli 8 anni ed efficace nella cura dell’artrite psoriasica;
  • l’Infliximab come il Remicade.

Tra i farmaci per via sistemica rientrano anche i retinoidi, i quali sono però sconsigliati in caso di gravidanza programmata di lì a poco poiché potrebbero causare malformazioni al feto.

Infine ricordiamo che con il passare del tempo, la pelle colpita da psoriasi potrebbe sviluppare resistenza ai farmaci, perciò di tanto in tanto potrebbe essere necessario cambiare terapia.
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Alessandro Gennarihttps://www.linkedin.com/in/alessandro-gennari/
Giornalista, in rete dalla fine degli anni 90. Mi piace mangiare e bere bene, adoro fare sport. Attualmente sono impegnato in una delle realtà editoriali maggiori del Paese e seguo per passione questo progetto che per me rappresenta un momento di studio e di sperimentazione digital

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